- EAN13
- 9788867055203
- Éditeur
- Ledizioni
- Date de publication
- 26/10/2018
- Collection
- Biblioteca di Carte Romanze
- Langue
- italien
- Fiches UNIMARC
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La Tradizione del De Medicina Equorum di Giordano Ruffo
Antonio Montinaro
Ledizioni
Biblioteca di Carte Romanze
Livre numérique
-
Aide EAN13 : 9788867055203
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13.99
Fra il 1250 e il 1256 Giordano Ruffo, nobile calabrese al servizio
dell’imperatore Federico II, portava a compimento in latino il De medicina
equorum, l’opera che segna la rinascita della trattatistica veterinaria
medievale. Essa godette di una diffusione talmente ampia da potersi ritenere
un vero e proprio best seller, la cui fortuna si evince dal numero di
testimoni superstiti censiti, ben 189 (173 manoscritti e 16 a stampa) in 8
varietà linguistiche differenti: latino, italoromanzo, francese, occitanico,
catalano, gallego, ebraico e tedesco. A fronte di una tradizione così ricca e
articolata, il trattato risulta poco studiato. Manca l’edizione critica del
testo latino e sono pochissime, solo cinque, le traduzioni edite: tale
situazione editoriale rende assai difficoltosa l’identificazione dei percorsi
che hanno caratterizzato la diffusione romanza e non romanza dell’opera e
problematica l’individuazione delle famiglie dei testimoni. Il volume intende
fare il punto della situazione sulla frastagliata tradizione testuale del De
medicina equorum: dopo aver fornito dettagliate informazioni su Giordano Ruffo
e il suo trattato, si presentano i dati ricavati dalla collazione di un
campione di codici e i risultati di un minuzioso censimento dei testimoni
manoscritti e a stampa che tramandano l’opera e delle edizioni moderne ad essa
relative.
dell’imperatore Federico II, portava a compimento in latino il De medicina
equorum, l’opera che segna la rinascita della trattatistica veterinaria
medievale. Essa godette di una diffusione talmente ampia da potersi ritenere
un vero e proprio best seller, la cui fortuna si evince dal numero di
testimoni superstiti censiti, ben 189 (173 manoscritti e 16 a stampa) in 8
varietà linguistiche differenti: latino, italoromanzo, francese, occitanico,
catalano, gallego, ebraico e tedesco. A fronte di una tradizione così ricca e
articolata, il trattato risulta poco studiato. Manca l’edizione critica del
testo latino e sono pochissime, solo cinque, le traduzioni edite: tale
situazione editoriale rende assai difficoltosa l’identificazione dei percorsi
che hanno caratterizzato la diffusione romanza e non romanza dell’opera e
problematica l’individuazione delle famiglie dei testimoni. Il volume intende
fare il punto della situazione sulla frastagliata tradizione testuale del De
medicina equorum: dopo aver fornito dettagliate informazioni su Giordano Ruffo
e il suo trattato, si presentano i dati ricavati dalla collazione di un
campione di codici e i risultati di un minuzioso censimento dei testimoni
manoscritti e a stampa che tramandano l’opera e delle edizioni moderne ad essa
relative.
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